Il parquet a spina di pesce rappresenta uno dei motivi di posa più iconici e universalmente riconosciuti. Questo stile è un’antica tradizione che possiamo ritrovare in edifici storici, castelli e nelle pavimentazioni a mosaico dell’antica Roma, così come nelle sontuose sale da ballo rinascimentali francesi e nei magnifici pavimenti della reggia di Versailles.
I pavimenti a spina di pesce, o “parquet spinato”, costituiscono la seconda categoria più diffusa. Caratterizzati da listoni adagiati seguendo un preciso schema a forma di L per creare un effetto simile a lische di pesce.
Questa posa richiede una precisione estrema per valorizzare al massimo la bellezza del parquet una volta completato.
I pavimenti a spina di pesce possono essere ulteriormente arricchiti aggiungendo una fascia e un bindello per completare il perimetro del parquet, o semplicemente utilizzando legni con tonalità diverse per creare effetti visivi affascinanti ed eleganti.
Le geometrie più conosciute della posa a spina di pesce sono la posa a spina italiana, la posa a spina francese e la posa a spina ungherese. Questi stili seppur possono apparire simili sono completamente diversi. La differenza tra l’una e l’altra soluzione riguarda la testa dei listelli di legno e l’angolazione degli elementi fra loro.
In questo articolo cercheremo di chiarire le principali differenze di questi stili di posa cosi da aiutarti ad effettuare la scelta che si adatta meglio al tuo progetto.
Il fascino del parquet a spina di pesce italiana
Il parquet a spina di pesce italiano ha origini che risalgono all’Impero Romano, dove veniva utilizzato come modello per la realizzazione delle strade. Nel XVI secolo, questo motivo di posa fu adottato dagli artigiani del parquet, diventando particolarmente popolare nel corso del 1600 in Francia, dove era considerato un simbolo di eleganza e status all’interno dei palazzi.
La posa italiana impiega listelli rettangolari tutti della stessa dimensione, posati ad angolo retto, quindi a 90° in modo che la testa di ciascun listello combaci con il lato lungo del successivo, creando motivi regolari e simmetrici che ricordano le lische di pesce.
La spina francese
Il pavimento a spina francese è uno schema di posa classico come la spina italiana che divenne popolare in Francia soprattutto a Parigi quando la città subì un periodo di trasformazione assumendo uno stile architettonico nuovo passato alla storia come lo stile “haussmanniano”.
Al contrario della spina italiana la spina francese si caratterizza per il taglio della parte superiore dei listelli ad un’angolazione di 45°. Questi vengono successivamente installati testa contro testa cosi da creare un punto perfetto di congiunzione. Il costo di questa tipologia di posa è notevolmente più alto rispetto alla spina italiana a causa dello scarto di materiale che produce e la necessità di un tempo di lavorazione maggiore.
La spina ungherese
Concludiamo con la spina ungherese.
Si tratta di uno stile di posa che prevede l’utilizzo di listelli di legno tagliati ad uguali misure con un angolo di 30° o 60°. Le pose a spina di pesce ungherese sono perfette per creare pavimenti versatili che si abbinano a stanze moderne, ma sono le più complesse da eseguire. Richiedono estrema precisione e manualità. Per questo motivo, vi suggeriamo di affidarvi a professionisti della posa.
In conclusione, questi schemi di posa si adattano bene con qualsiasi tipologia di legno o essenza ma per la buona riuscita del lavoro è fondamentale che le istallazioni siano eseguite da professionisti esperti, data la difficoltà degli schemi e la precisione e competenza che richiedono.
Quindi se vuoi creare un ambiente prestigioso ed elegante che non passi mai di moda attraverso le spine, non esitare a contattarci, noi di Menchinelli sapremo consigliarti, aiutandoti ad effettuare la scelta migliore per pavimento della tua casa.
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