Come sappiamo, il parquet è soggetto a fenomeni quali la luce e l’umidità, per i quali potrebbe cambiare colore o gonfiarsi o ritirarsi negli anni, ed è sensibile a diverse sostanze che potrebbero danneggiarlo o comunque macchiarlo pericolosamente.
Una pulizia quotidina del parquet è necessaria per evitare che lo sporco e la polvere si accumulino, provocando macchie o abrasioni irrecuperabili. La scarsa manutenzione, infatti, può causare danni come il rigonfiamento o il restringimento del legno, che porta i listoni a sollevarsi e quindi a dover essere sostituiti.
La pulizia del parquet è semplice e veloce e curandolo quotidianamente lo si mantiene intatto e perfetto nel tempo. Il legno è un materiale tanto delicato quanto resistente, soggetto a fenomeni naturali come l’ossidazione che anche se non può essere evitata, utilizzando dei piccoli accorgimenti e un’attenta gestione, è possibile attenuare e far sì che il pavimento presenti una superficie uniforme e piacevole per lungo tempo.
In questa guida pratica spiegheremo come pulire correttamente i pavimenti in legno, evidenziando le cose da fare, da non fare e i metodi da utilizzare per la cura e la manutenzione ordinaria del parquet.
In questo articolo ti forniamo alcuni consigli utili per pulire il parquet.
Verificare la tipologia di parquet posato
Per prima cosa è bene conoscere il tipo di trattamento, per esempio un parquet spazzolato, o il tipo di finitura al quale è stato sottoposto. Solitamente le finiture maggiormente utilizzate sono quelle a cera, a olio e vernice; ognuna di queste assicura al parquet la giusta protezione della superficie. La verniciatura è la finitura più resistente: infatti il parquet verniciato oltre ad avere una protezione maggiore, è anche più facile da pulire e, al contrario delle finiture a base di olio e cera, questa non penetra nelle fibre, ma rimane sulla superficie del legno rendendola impermeabile e resistente all’acqua e ai graffi.
Rimuovere la polvere e lo sporco dalla superficie
La pulizia ordinaria del parquet può essere fatta con una scopa o un ‘aspirapolvere specifici per legno così da non danneggiare la superficie e rimuovere la polvere e lo sporco presenti.
Aspirare il parquet è un procedimento semplice quanto fondamentale e deve essere eseguito quotidianamente perché consente di preservare la superficie del legno: rimuovendo i detriti si riduce al minimo le possibilità che si graffi o si danneggi.
Come lavare il pavimento in legno
L’acqua e l’umidità sono i peggior nemici del parquet un uso eccessivo può causare la comparsa di macchie e il rigonfiamento dei listoni. Quando si lava il parquet è fondamentale non versare mai direttamente l’acqua sul legno ed eliminare ogni residuo in eccesso, per evitare che venga assorbito dal pavimento e si insinui tra le fessure.
Il lavaggio del parquet deve essere eseguito con strofinacci in cotone o in microfibra leggermente umidi e ben strizzati, non utilizzare scope a vapore o vaporelle in quanto le alte temperature danneggerebbero le finiture del parquet.
Non utilizzare mai prodotti aggressivi e abrasivi come: candeggina, alcol, ammonica o saponi casalinghi, in quanto intaccano le finiture. Nel caso in cui il parquet risulti molto sporco per poterlo sgrassare è bene utilizzare detergenti idonei e certificati, meglio se consigliati dal posatore.
Suggerimenti utili per pulire il parquet correttamente
Molte riparazioni dei parquet avvengono a causa di danni provocati da una errata manutenzione o dall’uso di metodi casalinghi per la pulizia.
Un aspetto fondamentale per la durata dei pavimenti in legno è la prevenzione; infatti, con pochi e semplici accorgimenti è possibile evitare che il parquet si danneggi:
- Ricorda che l’acqua non è una grande amica del parquet e occorre evitare che venga versata in grande quantità, caso in cui andrebbe asciugata eventualmente con celerità per evitare aloni e macchie anche in controluce; tuttavia, l’acqua utilizzata nel modo giusto, può comunque aiutare nella pulizia;
- Le sostanze da evitare sul parquet sono i liquidi in generale e in particolare sostanze aggressive come alcool o candeggina. Ma anche sostanze utilizzate quotidianamente in cucina come olio, latte o vino;
- Spazzare via regolarmente lo sporco e la polvere dalla superficie aiuta nel mantenimento di lungo periodo;
- Utilizzare oli o cere per la lucidatura idonei, meglio se consigliati dal produttore del parquet;
- Togliere le scarpe sporche prima di camminare sul pavimento, ad esempio qualche sassolino potrebbe rigare il pavimento;
- Usare cuscinetti protettivi in feltro sul fondo dei mobili per evitare che possano graffiare il legno;
- Periodicamente levigare o lamare il parquet per mantenere il suo aspetto originario;
- Fare attenzione alle unghie dei cani o dei gatti che se non tagliate regolarmente possono provocare graffi e abrasioni;
- Nel parquet prefinito a olio, cera o vernice, la finitura raggiunge la protezione ottimale circa 20-30 giorni dopo la posa, se posto alla luce e all’aria, in ambiente sano con umidità (45-65%) e temperatura ambientale costante (16-22°).
Proteggere il parquet durante le tue attività quotidiane
Nell’eventualità di dover far corso ad altri lavori di cantieristica nei locali, è consigliabile proteggere il parquet coprendolo con materiale traspirante di spessore morbido non appiccicoso affinché le eventuali altri lavorazioni da eseguirsi nei locali non causino graffi, sporco e contusioni alla superficie prefinita del parquet.
Attenzione a non applicare materiali collosi che potrebbero lasciare tracce indelebili sulla superficie.
Per mantenere intatte le caratteristiche di un parquet il più a lungo possibile e per sporcarlo il meno possibile, ci sono alcune regole generali da seguire che valgono per tutti i tipi di parquet. Leggi il nostro articolo “Come proteggere il parquet? Alcune regole d’oro“.