Un parquet flottante su pavimento irregolare non deve impensierire. Questo è il primo punto.
Spesso, ci si trova a che fare con un pavimento preesistente, solitamente quando si affrontano delle ristrutturazioni. Sono varie, tuttavia, le tecniche che possono aiutarci a sopperire al problema, tutte ben conosciute da tecnici qualificati ed esperti come quelli di Menchinelli.
Il livellamento del pavimento preesistente
Il passaggio essenziale, che può avvenire applicando più soluzioni (come, per esempio, applicare un autolivellante apposito), è quello di rendere il pavimento preesistente perfettamente planare, azzerando così avvallamenti. Raggiungere la planarità del pavimento, così come prevedono le normative vigenti, è una prassi imprescindibile nel processo di applicazione del parquet. Pendenze o dislivelli eccessivi, infatti, dovranno essere forzatamente ricoperti con degli adeguati livellanti per rendere la superficie perfettamente piana prima di procedere. Allo stesso modo, qualora il pavimento irregolare dovesse presentare delle piastrelle o delle parti mobili, queste dovranno essere fissate al fondo, ripristinandone la giusta aderenza.
Frequentemente, quello che si ha davanti è un pavimento in cemento, ma non sempre si tratta di una buona notizia. A prima vista, infatti, una base di cemento sembrerebbe l’ideale per posare il parquet, ma possono spesso sorgere degli imprevisti. Il pavimento in cemento è facilmente soggetto all’usura ed è spesso caratterizzato da affossamenti, crepe, rigonfiamenti e noduli.
Questi sono problemi assolutamente da correggere prima di applicare il parquet, livellandolo il più possibile così da azzerare o quasi i dislivelli presenti.
Fondamentale, in questo caso, è anche la rimozione della polvere dal massetto. Si può intervenire con un primer, meglio se con più strati, ma anche con l’applicazione di un’apposita pellicola in plastica che proteggerà il nuovo pavimento anche dall’umidità.
Affidarsi al fai da te, o a non-professionisti, può portare a incorrere in problemi più gravi che potrebbero presentarsi nei mesi successivi alla posa del parquet. Per questo è fondamentale effettuare una verifica preventiva e una valutazione dello stato del piano di posa tramite un professionista e, all’occorrenza, mettere in conto un totale rifacimento del massetto. Un investimento preventivo e spesso molto efficacie.
Livellamento attraverso un substrato
Un’altra soluzione oggigiorno molto utilizzata è quella di applicare un apposito substrato. Esistono molte tipologie di substrati, come una pellicola di polietilene o di sughero naturale. In entrambi i casi, con la loro applicazione si otterrà anche il beneficio di aumentare la resistenza all’umidità e, nel caso del sughero, anche una buona insonorizzazione.
In ogni caso, la superficie sulla quale poggiare il substrato dovrà essere accuratamente pulita e ogni piccolo detrito dovrà essere rimosso.
Il parquet flottante su pavimento irregolare
Tra le possibilità, vi è da sottolineare quella dell’applicazione di un parquet flottante. Si tratta di una posa alternativa a quella a colla, decisamente meno invasiva e totalmente ecocompatibile. Il parquet flottante è composto da un’unica superficie di legno che viene appoggiata, semplicemente, al piano di posa. Si tratta di una tecnica utilizzata spesso quando non si vuole intaccare l’integrità del pavimento esistente, mantenendo il suo stato per un possibile e futuro ripensamento o ristrutturazione.
Due sono essenzialmente i sistemi di messa in opera del parquet flottante: quello in appoggio al pavimento esistente o al massetto e quello sopraelevato.
Il consiglio di Menchinelli
Ricapitolando, la presenza di un pavimento irregolare nella zona che vorreste adornare con un parquet non deve impensierivi troppo. I nostri esperti possono aiutarvi seguendovi dai primi passi fino al raggiungimento del risultato voluto, ma è importante comprendere quanto il raggiungimento di una superficie planare e sana, conforme alle normative vigenti, sia fondamentale.
Una volta raggiunto questo presupposto, il vostro unico pensiero dovrà quindi essere quello di scegliere la tipologia di parquet che più vi soddisfa e che pensiate possa essere l’ideale per la vostra casa.
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